INFLUENCER MARKETING: CONSIGLI UTILI PER LE AZIENDE

L’influencer marketing è una pratica basata su persone con influenza su potenziali clienti. Ma come funziona? I contenuti degli influenzatori possono essere compresi nella pubblicità con testimonial dove gli influenzatori giocano il ruolo di potenziali consumatori oppure agiscono come fossero soggetti terzi rispetto agli altri soggetti.

CRM CVM

L’86% dei brand manager destina parte del budget agli influencer perché è una pratica che al momento funziona, infatti, il ritorno dell’investimento arriva ad essere 11 volte superiore a quello degli Online Display Ads.
Di seguito alcune dritte per applicare al meglio questa strategia secondo il libro “Influencer Mania” (di Omar Rossetto e Mariaisabella Musulin):

1. DATTI UN OBIETTIVO: Brand awareness, lead, vendi- te. Non tutti funzionano per tutto.
2. INFLUENCER O DIGITAL CREATOR: Il primo ha un impatto, il secondo è anche in grado di realizzare foto, video e contenuti a effetto wow. In genere, servono entrambi.
3. NANO O MEGA? Da mille a un milione di follower (e anche oltre). Ciò che conta è la credibilità e l’affinità con il brand. I nano influencer funzionano per prodotti di nicchia, i vip per aumentare vendite e notorietà̀.
4. COME LI TROVO? Si fa scouting sui social, si analizzano i profili con tool come Ninjalitics, Launchmetrics, BuzzSumo e InfuencerDB.
5. COME LI CONTATTO? In maniera informale, se sono “liberi”, altrimenti tramite la loro agenzia. Il 70% degli “abboccamenti” avviene per e-mail o via social. Come prima cosa, chiedere il loro media kit.
6. LI DEVO PAGARE? Dipende. Se a loro il prodotto pia- ce e vogliono sostenere l’azienda, possono acconten- tarsi di un cambio merce. Sempre più difficile salendo di livello (e numero di follower).
7. ATTENZIONE A… Dare un briefing preciso, contrattualizzate tutto, monitorate i risultati.

Fonte: Millionaire

CVM

Questo commento ha 0 risposta/e

I commenti sono chiusi.